Inutile negarlo alle Aziende B2B mancano le Fiere e gli Eventi.
Per quanto si stia cercando di recuperare e fare il possibile, con le ovvie limitazioni, la situazione non è nemmeno lontanamente paragonabile allo scenario pre-pandemia.
Per il mondo del B2B questi momenti di incontro con operatori dello stesso settore sono preziosi. Ci si trova ad avere sottomano tutti i propri clienti e molti altri nuovi contatti potenzialmente utili. Non è un caso che in questi anni i costi per spazi ed allestimenti siano costantemente cresciuti. Ma i risultati  ripagano ampiamente gli investimenti. Le persone in Fiera sono predisposte ad ascoltare, sono lì per quello. E contrariamente a quanto succede di solito, hanno il tempo per farlo.
Così, davanti a un buon caffè o un piacevole aperitivo, si rinsaldano accordi commerciali o se ne creano di nuovi.

Ma la Fiera non c’è più!
E allora cosa si fa? Per le aziende che non lavorano con il consumatore finale è necessario trovare altri modi  per comunicare, fare promozione e “coccolare” i propri clienti. Nonché trovare nuove aperture di mercato tramite le referenze positive dei propri clienti soddisfatti. Vi ricorda qualcosa? Ebbene sì, è la perfetta descrizione di come funzionano i Social in ambito Aziendale. Infatti in molti hanno cominciato a spostare gli investimenti su una gestione accurata e professionale dei Social.

L’uovo di colombo?
Sembrerebbe proprio di sì. Ma attenzione, per questo tipo di relazioni è indispensabile una presenza online, progettata, programmata e gestita con continuità e grande professionalità. Soprattutto quando le altre occasioni di incontro sono ridotte all’osso.

Bando alle improvvisazioni autogestite, tipo mettiamo un mucchio di post a caso che vanno dalla cena di Natale, al nuovo cane del responsabile acquisti, passando per la barzelletta del giorno. Mischiati poi all’ultimo modello appena prodotto di tornio Laser… Servono credibilità, autorevolezza, un tono aziendale in linea con le strategie di sviluppo e, non dimentichiamolo, argomenti interessanti. E poi tanta cura ed attenzione per ogni singolo interlocutore, proprio come fosse seduto di fronte a noi e ci guardasse negli occhi.

Una platea sempre presente
Ricordiamoci che contrariamente a quanto succede in una conversazione in Fiera, sui Social ci stanno ascoltando tutti!  Quindi non scherziamo con il fuoco: obiettivi condivisi e ponderati, un buon progetto generale con relativo piano editoriale, contenuti scritti opportunamente e  una gestione attenta. Dobbiamo essere pronti anche a correggere la rotta, se il monitoraggio ne rilevasse la necessità.
E piano piano i risultati arrivano, insieme ai nuovi clienti.